IATF 16949

La norma IATF 16949 stabilisce i requisiti di un sistema di gestione specifico per il settore automotive e certifica i fornitori OEM.


IATF 16949: sistema di gestione del settore automotive

La norma IATF 16949 stabilisce i requisiti di un sistema di gestione della qualità specifico per i produttori di tutto il settore automobilistico. Riguarda quindi non solo chi fabbrica sistemi e sottosistemi per veicoli, ma anche i fornitori di materie prime e componentistica. Lo standard è stato creato a partire dal 1999 come “Specifica Tecnica” aggiuntiva rispetto ai requisiti ISO 9001 con l’obiettivo di armonizzare i diversi sistemi di valutazione e certificazione a livello mondiale per il settore automobilistico.

L’industria automobilistica è uno dei principali comparti produttivi al mondo. Con un fatturato che sfiora i 2.000 triliardi di euro, è un vero pilastro economico a livello globale. L’International Automotive Task Force ha sviluppato la base del suo standard IATF a partire dal 1999. Negli anni successivi, la norma è stata migliorata estendendo ulteriormente i requisiti della ISO 9001 agli aspetti che riguardano il settore automotive. La IATF è un gruppo “ad hoc” formato da produttori automobilistici e dalle rispettive associazioni nazionali dell’industria automobilistica, nato per fornire prodotti di migliore qualità al comparto automobilistico.

I membri della Task force IATF continuano ad aumentare l’attenzione al valore e al vincolo tra la certificazione IATF 16949 e le prestazioni dei fornitori. L’obiettivo della norma è ottenere che la fornitura di materiali e componenti venga garantita sia sul piano della qualità sia nei tempi e nelle modalità di spedizione. Questi due fattori sono entrambi indispensabili per un buon funzionamento della catena di assemblaggio presso le case madri: garantiscono il montaggio di vetture sicure e perfette tecnicamente per il cliente finale e assicurano ai marchi automobilistici il normale andamento delle linee di produzione, prevenendo eventuali problemi che il cliente finale potrebbe riscontrare.

La certificazione IATF 16949 è richiesta in modo specifico dalle case automobilistiche a tutti i loro fornitori di primo livello (cioè i player che si interfacciano direttamente con i brand), ma può essere adottata con vantaggi importanti anche da fornitori di secondo e terzo livello. Quindi, nel complesso, anche se la norma si occupa di un settore molto specifico, può essere utile a migliore i sistemi di gestione di un cospicuo numero di imprese.

IATF 16949:2016

Prima della definizione della norma, non esistevano regole internazionali e ogni Paese adottava le proprie specifiche tecniche. La scelta di requisiti validi internazionalmente ha favorito soprattutto i fornitori che prima dovevano far capo a richieste differenti a seconda del mercato di riferimento. Oggi sono le stesse case automobilistiche che promuovono l’adozione del sistema di gestione IAFT 16949. La complessità della meccanica e dell’elettronica ha reso sempre più necessario il controllo meticoloso delle parti assemblate. La norma è dunque finalizzata anche a evitare costose e fastidiose campagne di recall delle autovetture post-vendita per difetti a componenti e materiali che mettono rischio non solo il buon funzionamento, ma anche l’incolumità stessa dei passeggeri.

Per certificarsi IATF 16949 è indispensabile essere un produttore di componenti OEM (Original Equipment Manufacturer) o di ricambi originali che opera o ha intenzione di diventare fornitore di case automobilistiche o di aziende che sono a loro volta fornitrici di quest’ultime. Se per le aziende piccole è sicuramente più conveniente rivolgersi alla consulenza per iniziare a strutturare un corretto sistema di gestione, le organizzazioni più grandi possono decidere di formare il personale interno sulla norma e sugli strumenti operativi indispensabili per il settore automotive. Tra le competenze richieste ci sono i cinque core tools:

  • la pianificazione avanzata della qualità del prodotto (APQP): riduce la complessità di pianificazione della qualità del prodotto per clienti e fornitori. I piani di controllo riassumono i parametri di processo e di prodotto necessari per mantenere la conformità del prodotto. Questi strumenti sono applicabili a tutta la base di fornitura in tutte le relazioni cliente/fornitore;
  • l’analisi delle modalità di guasto e degli effetti (FMEA): è una metodologia analitica utilizzata per garantire che i potenziali problemi siano stati considerati e affrontati durante tutta la fase di sviluppo del prodotto e del processo. Importante condurre una valutazione del rischio sull’analisi della progettazione, sulla revisione delle funzioni e su eventuali modifiche nell’applicazione e sul conseguente rischio di guasto potenziale;
  • l’analisi dei sistemi di misurazione (MSA): si collega ai dati di misurazione utilizzati in quasi tutti i processi di produzione. Man mano che la qualità dei dati migliora, aumenta anche la qualità delle decisioni. È quindi una base per riconoscere in quali aree è possibile apportare miglioramenti;
  • il controllo statistico di processo (SPC):procedimento applicato nel controllo della qualità. Si concretizza nell’uso di tecniche statistiche e permette di intraprendere azioni appropriate per raggiungere e mantenere uno stato di controllo statistico e migliorare la capacità del processo;
  • il processo di approvazione delle parti di prodotto (PPAP): è lo standard che garantisce il rispetto dei requisiti di progettazione tecnica e delle specifiche del prodotto. Aiuta fornitori e clienti a comprendere i requisiti per ottenere l’approvazione delle parti prodotte. Inoltre, riduce i ritardi e le non conformità durante l’approvazione delle parti.

Pur seguendo i tempi e gli aggiornamenti della ISO 9001, a differenza di questa, la IATF 16949 può essere continuamente emendata sulle nuove necessità del settore, attraverso modifiche dette “Sanctioned Interpretations”. Negli ultimi anni, ad esempio, con il crescere degli scambi di informazioni commerciali e progettuali attraverso la rete, sono stati definiti i requisiti per sensibilizzare la filiera automobilistica verso gli attacchi cibernetici e i metodi per proteggersi.

Per la presenza di ulteriori requisiti da rispettare, i tempi di un audit IATF 16949 sono più lunghi rispetto a quelli necessari per ISO 9001.Questo non deve frenare le aziende, dal momento che sono molti i vantaggi che questa certificazione può offrire sia in termini di efficienza, ma soprattutto di accesso a un mercato solido e con numeri importanti.

I vantaggi della certificazione IATF 16949

La creazione di una solida cultura aziendale è sicuramente uno dei principali vantaggi della norma. Chi opera nell’automotive deve valutare sì i rischi e la sicurezza, ma anche prendere in considerazione gli aspetti di eccellenza e passione che contraddistinguono questo settore, nel quale è importante una solida reputazione anche per il valore tecnico/progettuale e la cura del dettaglio.

Sul piano economico il vantaggio più rilevante è di entrare in modo strutturato in un mercato dai numeri importanti. Grazie alla certificazione IATF 16949, le aziende ottengono commesse da clienti strategici. L’effetto di una produzione con volumi costanti in tempi lunghi, tipici del mercato automotive, offre alle imprese la possibilità di fare investimenti e innovare l’intera organizzazione. Questo vale anche per aziende di piccole dimensioni che possono entrare nelle produzioni di nicchia in mercati esclusivi ma prestigiosi come le auto di lusso o il motor sport.

Il sistema di accreditamento degli auditor è definito dagli Oversight Offices di IATF che gestiscono tanto i requisiti quanto gli auditor autorizzati in modo molto stringente. Ogni aspirante auditor IATF deve avere una duratura e dimostrabile esperienza nella produzione automobilistica. Se nel mondo il numero degli auditor che si occupano di questo standard è pari a sole 3.000 persone, in Italia, che pure ha un importante comparto produttivo, non supera le 60 persone.

Un solido team di auditor accreditati IATF 16949 lavora per SQS e si dedica, con esperienza ventennale, alla certificazione di questo importante segmento produttivo. Con la filosofia che contraddistingue SQS, ogni auditor, insieme alla profonda conoscenza del mondo dell’impresa automobilistica, sa affiancare le organizzazioni nel processo di crescita e seguirle costantemente nel tempo, assicurando un supporto puntuale, obiettivo e costruttivo.

Combinazioni

IATF 16949:2016 è compatibile con ISO 9001 e tutte le altre normative relative ai sistemi di gestione grazie alla struttura di alto livello (High Level Structure, HLS), nuova architettura di riferimento per tutti i sistemi organizzativi secondo gli standard ISO, che facilita l’integrazione tra le varie norme consentendo sinergie significative in termini di efficienza e gestione univoca dei differenti requisiti.

  • ELENCO CERTIFICAZIONI
  • CONTATTI
  • Responsabile di prodotto

    Giorgio Ippolito

    Lead Auditor

  • Richiedi maggiori informazioni
    Privacy policy
    Ricevi la newsletter per essere sempre aggiornato sulle ultime novità dal mondo delle certificazioni e da SQS.